https://www.iltredici.it/amp/index.html
domenica, 22 dicembre 2024 - ore 10:06
Scarica l'App il13
Ci trovi sul telecomando:
Numero 13
Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale
24/24 H
Numero 88
Triveneto
24/24 H
Numero 13
Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale
24/24 H
Numero 88
Triveneto
24/24 H
Home / Costume e società / Premio Epifania: Zanin, come se fosse il Nobel del Friuli

Premio Epifania: Zanin, come se fosse il Nobel del Friuli

Premio Epifania: Zanin, come se fosse il Nobel del Friuli

Tra tradizione e innovazione

"Il Premio Epifania, 65/a edizione, che si svolge all'interno di manifestazioni e eventi epifanici che a Tarcento si rinnovano dal 1928, può essere considerato "il Nobel del Friuli" per il concorso di istituzioni che lo sostengono e per le personalità che ogni anno individua per l'assegnazione di un riconoscimento che non è in denaro ma che vuole esprimere ammirazione e ringraziamento della comunità a chi in ogni campo di attività si è distinto operando per il Friuli". A definirlo così è stato il presidente del Consiglio Fvg Piero Mauro Zanin alla presentazione, con il sindaco di Tarcento Mauro Steccato, e altri, del programma di iniziative per la 92/a Epifania Friulana (dal 4 al 6 gennaio).
Si tratta di tre giornate di folclore, tradizioni e riti remoti e suggestivi ma aperte all'innovazione e al futuro. Il Premio Epifania sabato 4 gennaio sarà consegnato al giornalista e critico Licio Damiani, autore di volumi sull'
arte del '900 in Friuli, e a un team di studentesse dell' "Arturo Malignani" per il progetto "GraPen - Inchiostro conduttivo a base di grafene".
Plauso del presidente per il lavoro della Pro Loco che per realizzare le manifestazioni legate ai riti epifanici coordina oltre duecento persone. "Le pro Loco sono preziose e vanno sostenute", ha aggiunto Zanin ricordando la legge varata quest' anno dal Consiglio regionale che affronta anche gli aspetti della sicurezza delle manifestazioni che esse organizzano.
Tra gli appuntamenti: l'incontro, al tramonto di domenica 5 gennaio, dei "pignarulars" (gli uomini che allestiscono le cataste e le pire e accendono i falò sui monti, sui colli e nelle borgate intorno a Tarcento) con il Vecchio Venerando, per ricevere da lui il fuoco per accendere il pignarul epifanico; il 6 gennaio, sul far della sera il corteo storico a ricordo delle antiche epifanie medievali e la salita del Vecchio Venerando lungo l'erta di Coja per l'accensione del Pignarul Grant, cui seguirà l'accensione sui colli intorno degli altri fuochi.
"Tutti guardano a questo vaticinio per immaginare quale può essere il futuro: questo appuntamento fa di Tarcento la capitale dell'Epifania in Friuli Venezia Giulia", ha concluso Zanin augurando che le iniziative e il Premio, in primis, contribuiscano a far crescere la coscienza del Friuli di poter rappresentare un esempio importante anche in un'ottica europea.
(ANSA).
0 Commenti
Invia questa pagina ad un tuo amico
I campti contrassegnati con * sono obbligatori