Prende il via il "restyling" tecnologico del Centro radio informativo (Cri) di Autovie Venete. L'aggiornamento, spiega la Concessionaria in una nota, riguarderà soprattutto il videowall "sul quale si svilupperà una cartografia multimediale dell'autostrada, una mappa che permetterà di ingrandire una piccola porzione di territorio fino a evidenziare anche i più piccoli particolari". Il Cri, ricorda Autovie, "è una sorta di collettore di ciò che avviene in autostrada" e ha il compito di monitorare la rete attraverso un network di 158 telecamere. Dall'1 luglio 2018 all'1 luglio 2019 i 17 operatori del Cri hanno gestito oltre 18 mila eventi, in media 50 al giorno: 7.945 hanno riguardato soccorsi meccanici (3.518 dovuti a guasti del veicolo), 2.550 rimozioni di ostacoli (in gran parte materiali persi da mezzi pesanti) in carreggiata, 2.360 attivazioni di cantieri provvisori, 2.133 code. Fra le segnalazioni frequenti, la presenza di persone sulla carreggiata (180) o di animali vaganti (140), le richieste di soccorsi di tipo sanitario (139), di veicoli contromano (58) e di incendio di veicoli (52). Autovie annuncia "novità" anche sul versante del software: si tratta di "un progetto attualmente in fase di sviluppo che riunirà in un unico programma tutte le richieste di intervento che attualmente partono dal Cri verso le altre entità aziendali". L'obiettivo, conclude, è "svolgere tutte le operazioni con maggior efficacia e velocità"