Litiga con il fratello e morde un poliziotto, arrestato

Un altro parente denunciato per possesso di un fucile

15 febbraio 2020

Un giovane di 23 anni, di Udine, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver morso al braccio uno dei poliziotti intervenuti nella sua abitazione per sedare un violento litigio con il fratello.
La Volante è arrivata sul posto poco prima della mezzanotte di ieri a seguito di una richiesta giunta alla Sala Operativa per accese discussioni in corso tra due fratelli lì conviventi.
Mentre gli agenti identificavano, dopo averli separati, tutti i presenti in casa e accertavano quanto successo, il 23enne ha tentato di scagliarsi contro l'altro: i poliziotti lo hanno subito bloccato nonostante questi opponesse resistenza, fino a mordere un agente all'avambraccio.
Il giovane, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato arrestato e condotto nel carcere udinese. Durante l'intervento uno dei parenti, esasperato dalle continue discussioni tra i fratelli, ha riferito agli agenti di aver gettato in un canale prospiciente l'abitazione un fucile detenuto illegalmente.
Il fucile è stato rinvenuto ieri mattina dopo che la Polizia ha disposto la riduzione della portata del canale che ha fatto abbassare il livello dell'acqua. L'arma era stata alterata dal taglio delle canne e parte del calcio. La Polizia ha rinvenuto anche un proiettile. L'uomo è stato denunciato per i reati di possesso illegale di arma alterata e ricettazione.