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Home / Cronaca / Migranti: apre Cpr a Gradisca. Prefetto, fino a 150 posti

Migranti: apre Cpr a Gradisca. Prefetto, fino a 150 posti

Circa 200 telecamere di sorveglianza, aggregati 50 militari'

Migranti: apre Cpr a Gradisca. Prefetto, fino a 150 posti
E' stato aperto oggi il Centro permanente per i rimpatri (Cpr) di Gradisca d'Isonzo (Gorizia).
Ospitato nell'ex caserma 'Polonio', a fianco del Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo (Cara), il Cpr ospiterà gli immigrati irregolari che dovranno essere espulsi: la loro permanenza massima sarà di sei mesi.
"Tecnicamente è un carcere amministrativo - ha ricordato, all'ANSA, il Prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello -: una struttura chiusa che potrà ospitare fino a 150 migranti. Oggi siamo partiti con poche unità, anche perché fino alla fine di gennaio, per problemi alla centrale termica, non sarà disponibile un intero padiglione. Fino ad allora, potremo arrivare al massimo a una sessantina di ospiti". Per la vigilanza, spiega, "è stato approntato un innovativo sistema di video-sorveglianza che può contare su quasi 200 telecamere.
Quanto al personale, sono stati aggregati 50 militari e ci sono una trentina di unità complessive di Forze dell'ordine che si occuperanno della struttura". 
Il Prefetto di Gorizia ha poi assicurato che non ci saranno problemi di convivenza con il Cara: "Struttura che ospita oggi circa 120 persone, anche perché, in questo momento, il flusso balcanico si è quasi del tutto interrotto: sono due cose distinte anche se ospitate in prossimità. Abbiamo assicurato la massima collaborazione al Comune e stiamo valutando le soluzioni ottimali sul fronte della tutela sanitaria degli ospiti del nuovo Cpr, unico elemento che ci crea qualche preoccupazione, considerate le dimensioni modeste della provincia di Gorizia e, di conseguenza, delle strutture sanitarie a cui poter fare riferimento in caso di necessità".
Tutto, conclude, "è comunque regolato da consolidati protocolli che abbiamo predisposto per un miglior coordinamento generale. L'aggiornamento agli enti locali è costante e il rapporto con la comunità costruttivo".
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