Sicurezza: Roberti, istituzioni collaborino con associazioni
Lo ha sottolineato a Gorizia nel corso di un Convegno sull'amianto
30 novembre 2019
"Per fare sicurezza a 360 gradi e garantire un supporto ai cittadini, oltre all'operato delle istituzioni competenti, serve l'aiuto di tutti. Anche delle realtà associative, attraverso le quali i volontari possono portare il loro contributo in termini di esperienza e, in molti casi, anche di professionalità". Lo ha detto oggi a Gorizia l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, intervenendo al Convegno dedicato all'amianto organizzato dal Sindacato autonomo Vigili del fuoco (Conapo) in collaborazione con il Sindacato autonomo Polizia (Sap). In rappresentanza delle due sigle sindacali, si legge in una nota, hanno partecipato all'evento i segretari regionali Damjan Nacini per il Conapo e Lorenzo Tamaro per il Sap. Roberti, affrontando nello specifico la tematica della sicurezza sul lavoro, ha sottolineato l'incidenza sul territorio del Friuli Venezia Giulia dei casi di malattie dovute all'amianto (80 per cento dei casi nell'area isontina e in quella di Trieste). A tal riguardo l'assessore ha ricordato come l'Amministrazione regionale abbia varato delle linee contributive dedicate al supporto alle associazioni impegnate nella promozione della cultura della sicurezza. "Spesso - ha spiegato Roberti - il cittadino alle prese con queste problematiche cerca un aiuto, in particolare un orientamento per conoscere quali siano i servizi pubblici a cui rivolgersi o per poter accedere a eventuali sostegni di tipo economico previsti dalla legge. In questo senso le associazioni svolgono un ruolo primario, consolidato dal fatto che in molti casi chi opera al loro interno sono uomini e donne che, o in prima persona o attraverso l'esperienza di un familiare, hanno vissuto questo tipo di difficoltà. Anche per questo - ha concluso - le istituzioni devono fare la loro parte supportando l'attività dei volontari".