AL TERMINE DI ATTIVITA’ INVESTIGATIVE TRE STAZIONI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA SACILESE HANNO DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTA’ PER TRUFFA AGGRAVATA COMPLESSIVAMENTE ALTRE 9 PERSONE TUTTE GRAVATE DA PRECEDENTI SPECIFICI:

I CARABINIERI DI AVIANO HANNO DENUNCIATO:
- UN 22ENNE DI CATANIA ED UN 38ENNE SENEGALESE CHE, IN CONCORSO, PONEVANO IN VENDITA UN TELEFONO CELLULARE SU SITO COMMERCIO ON LINE RICEVENDO IL PAGAMENTO DELLA SOMMA DI 300 EURO DA UN 66ENNE DI AVIANO (PN) NON RECAPITANDO L’OGGETTO E RENDENDOSI IRREPERIBILI;
- UN 46ENNE DI TREVISO CHE FINGENDOSI INTERESSATO ALL’ACQUISTO DI UN’AUTOVETTURA POSTA IN VENDITA SU SITO “SUBITO.IT” DA UNA COPPIA DI BUDOIA (PN) LI CONVINCEVA DELL’ESISTENZA DI NUOVO SISTEMA DI ACCREDITAMENTO DEL DENARO INDUCENDOLI AD EFFETTUARE OPERAZIONE MEDIANTE POSTEPAY, RICEVENDO L’ACCREDITAMENTO DI 1.000 EURO (COSIDDETTA “TRUFFA DEL POSTAMAT”);
I CARABINIERI DI PRATA DI PORDENONE HANNO DENUNCIATO:
- UN 21ENNE DI BUSALLA (GE) CHE QUALIFICANDOSI COME OPERATORE DELLA LOTTOMATICA INCARICATO DELLA VERIFICA DEGLI APPARATI INDUCEVA UNA 30ENNE DI PRATA DI PORDENONE AD EFFETTUARE IN SUO FAVORE UNA RICARICA POSTE PAY PER EURO 1940,00;
- UN 50ENNE DI BRESCIA CHE FINGENDOSI INTERESSATO ALL’ACQUISTO DI ARREDAMENTO POSTO IN VENDITA SU SITO “SUBITO.IT” DA UNA 58ENNE DA PRATA DI PORDENONE (PN) LA INDUCEVA AD EFFETTUARE OPERAZIONE MEDIANTE POSTEPAY, RICEVENDO ACCREDITAMENTO DI EURO 700 (TRUFFA DEL POSTAMAT)
- UN 20ENNE DI MONTICHIARI (BS) CHE FINGENDOSI INTERESSATO ALL’ACQUISTO DI UN DIVANO POSTO IN VENDITA SU SITO “SUBITO.IT” DA UN 41ENNE DA PRATA DI PORDENONE (PN) LO INDUCEVA AD EFFETTUARE OPERAZIONE MEDIANTE POSTEPAY, RICEVENDO L’ACCREDITAMENTO DI EURO 300 (TRUFFA DEL POSTAMAT);
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SACILE HANNO DENUNCIATO:
- UN 24ENNE DI ALZANO LOMBARDO ED UN29ENNE DI CAMPOSAMPIERO (PD) I QUALI IN CONCORSO, FINGENDOSI INTERESSATI ALL’ACQUISTO DI ATTREZZATURA DA CUCINA POSTA IN VENDITA SU “SUBITO.IT” DA 46ENNE DI BRUGENRA (PN) LO INDUCEVANO AD EFFETTUARE OPERAZIONE MEDIANTE POSTEPAY, RICEVENDO L’ACCREDITAMENTO DI 500 EURO (TRUFFA DEL POSTAMAT);
- UN 51ENNE DI GENOVA CHE MEDIANTE RAGGIRI CONVINCEVA UN 86ENNE DI BRUGNERA A VERSARE SU CARTA POSTEPAY 180 EURO QUALE OFFERTA PER UNA FONDAZIONE CARITATEVOLE RICHIEDENDO SUCCESSIVE RICARICHE CHE L’ANZIANO NON EFFETTUAVA POICHE’ RESOSI CONTO DELL’INESISTENZA DELLA FONDAZIONE.
SI RAMMENTA CHE LA “TRUFFA DEL POSTAMAT”, VIENE MESSA IN ATTO DA PERSONE PARTICOLARMENTE AFFABILI E CONVICENTI AL TELEFONO CHE CONVINCONO GLI IGNARI VENDITORI (ANCHE DI GIOVANE ETA’…) DELLA POSSIBILITA’ DI RICEVERE L’ACCREDITAMENTO DEL DENARO INDUCENDOLI, TELEFONICAMENTE, A DIGITARE, PREVIO INSERIMENTO POSTAMAT SU SPORTELLO ATM, SEQUENZE DI CODICI CHE DI FATTO PERMETTONO DI RICARICARE INVECE LE POSTPAY EVOLUTION DEI MALVIVENTI E TALVOLTA ANCHE PER IMPORTI NOTEVOLMETNE SUPERIORI A QUELLI CHE IL VENDITORE CREDE INVECE VENGANO ACCREDITATE SUL SUO CONTO.