Un importante momento di informazione, formazione e confronto, sotto la regia del Vicedirettore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, per le delegate ed i delegati della FAI CISL del Friuli Venezia Giulia, organizzazione sindacale che rappresenta e segue il settore agroalimentare.
Saranno presenti Stefano Zannier assessore regionale FVG risorse agroalimentari, Fabio Lo Faro Direttore regionale INAIL FVG, Claudia Zuliani Medico del Lavoro-Direttore S.O.C. Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro A.S.U.I. di Udine, Franco Capuzzo medico legale patronato INAS, Bruzio Bisignano formatore aziendale. Inoltre importante la presenza di Flavio Frigè che darà una propria testimonianza: da giovane carpentiere a invalido del lavoro.
La CISL sarà rappresentata da Alberto Monticco che con il Segretario nazionale FAI CISL Silvano Giangiacomi, daranno il loro contributo sindacale nel corso della tavola rotonda; mentre la relazione introduttiva è affidata ad Andrea Menegoz, segretario regionale FAI CISL FVG.
Non possono certo essere considerati dei dati non allarmanti gli oltre 4.618 infortuni (dati a ottobre) che nel 2019 hanno segnato la nostra regione, se pur in leggero calo rispetto al 2018.
L’agricoltura infatti rimane uno dei settori a maggior rischio, sia per entità che per frequenza degli infortuni denunciati. Va pertanto prevista una particolare attenzione e un maggior coinvolgimento degli Enti e delle Istituzioni che si occupano di misure protettive e preventive per la tutela della salute e la sicurezza degli operatori agricoli.
Già all’interno del D.Lgs 81/08 vengono introdotti i concetti chiave per la tutela dei lavoratori agricoli, le disposizioni per i datori di lavoro, le misure preventive tecniche, procedurali ed organizzative, e l’utilizzo dei dispositivi di protezione. Ma solo le norme purtroppo non bastano – le dichiarazioni della Segretaria regionale FAI CISL FVG Claudia Sacilotto che aprirà i lavori della giornata – la vigilanza nei luoghi di lavoro è stato finora un ‘non tema’ nel dibattito pubblico e anche culturale del nostro paese, nonostante i ripetuti appelli del Presidente della Repubblica. Se ne discute infatti, nelle formali note di cordoglio, dopo l’ennesima morte bianca.. e poi si continua come prima, si aspetta il prossimo incidente, come se nulla fosse.
Durante la tavola rotonda si cercherà di evidenziare l’importanza delle azioni positive e le misure messe e da mettere in campo, fornendo ai rappresentanti sindacali aziendali, le diverse sfaccettature sulla sicurezza nei luoghi di lavoro quali elementi formativi per attivare una loro presa di coscienza che la sicurezza è un aspetto essenziale della vita quotidiana delle persone e delle imprese, nella considerazione che la prevenzione primaria sull’ambiente (miglioramento condizioni di lavoro e delle attrezzature) e sull’uomo (educazione dei lavoratori) sono gli strumenti fondamentali per contenere il verificarsi di infortuni e patologie invalidanti.