L'azienda di Manzano prosegue nelle missioni all'estero: il 27 appuntamento a Bangkok nel tour promosso dal “guru” James Suckling
Un'azienda a respiro sempre più internazionale. Colutta Vini, realtà vitivinicola con sede a Manzano (Udine), di recente è stata protagonista di un interessante “fuori programma” in terra istriana. Durante la presentazione dell'azienda a giornalisti e stakeholder a Dignano d'Istria, comune gemellato con Manzano, è stata donata una bottiglia di Ribolla Gialla a Kolinda Grabar-Kitarović, presidente della Croazia. «Fa piacere che una simile autorità abbia visitato il nostro stand ed è stato un piacere omaggiarla di un nostro vino», evidenzia Giorgio Colutta, titolare dell'omonima azienda. Un appuntamento, quello in Istria, che conferma la vocazione estera dell'impresa friulana, la cui quota di export è pari al 65%: «Guardiamo sempre all'internazionalizzazione - aggiunge Colutta - e alle sinergie con realtà imprenditoriali delle Nazioni contermini, e non soltanto. I primi contatti con il sindaco di Dignano d'Istria risalgono alla Festa della Sedia, poi abbiamo cementato i rapporti».Dopo una “puntata” in Svizzera, dove l'azienda ha presentato a Lucerna i suoi vini (particolare apprezzamento hanno riscosso Pinot Grigio, Refosco, Merlot e Pignolo), il 27 novembre è in arrivo un'altra missione all'estero. L'occasione sarà data dall'Italian tour in terra asiatica promosso da James Suckling, una vera “autorità” in materia di vini: «Saremo a Bangkok - racconta Giorgio Colutta - nel contesto di una giornata dedicata ai produttori e ai tasting aperti agli operatori. Ci affiancheremo all'importatore thailandese, con il quale collaboriamo con profitto da tre anni. Essere accostati alle iniziative promosse da James Suckling - conclude l'imprenditore friulano - è un motivo di vanto e il primo tour in America, che si è svolto la scorsa primavera, ha assicurato ottimi risultati».