La fiducia e i ricavi del terziario sono in calo in Friuli Venezia Giulia, con una situazione però diversificata tra commercio al dettaglio, in difficoltà, e turismo, invece, in buona salute. E' questa la fotografia scattata dall'indagine congiunturale sul terzo trimestre di Confcommercio Fvg realizzata in collaborazione con Format Research. Il contesto, si legge in una nota, è di un deterioramento delle imprese Fvg da luglio a settembre: -32 dell'agricoltura, -45 dell'industria, -129 del terziario. Il saldo delle imprese del terziario è negativo in tutte le province, fatta eccezione per Pordenone (+10%, mentre Gorizia segna un -9%, Trieste -34%, Udine -96%). Evidente il contributo negativo del commercio, specialmente al dettaglio. "Il settore paga una pressione fiscale troppo elevata e una burocrazia asfissiante che frenano, oltre ai consumi, anche la propensione all'innovazione", commenta il presidente regionale di Confcommercio Giovanni Da Pozzo. "I dati, purtroppo, non stupiscono - aggiunge l'assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Bini -. L'Italia vive una perdurante fase di difficoltà economica, con situazioni politiche interne e di congiuntura internazionale che condizionano le esportazioni". Per il rilancio del Paese, aggiunge, "è urgente una seria manovra nazionale. Come giunta ci siamo adoperati per sostenere i diversi comparti iniettando importanti risorse e lavorando su modifiche ai regolamenti e nuove norme. Il ddl Sviluppo Impresa sarà di ulteriore stimolo per l'economia, a partire dalla riforma dell'accesso al credito". Negli ultimi due anni, informa Format Research, si è registrato un calo del numero di operatori del commercio al dettaglio pari al -1,5%, un dato analogo a quello nazionale (-1,6%). Dall'altra parte, spiccano le performance delle imprese del turismo, che costituiscono l'unico comparto a reggere l'urto del fenomeno della desertificazione delle imprese negli ultimi 24 mesi. Gli operatori della ristorazione e delle strutture ricettive del Fvg fanno rilevare il segno "più" in termini di imprese attive sul territorio e sono cresciute del +10% nell'ultimo decennio. |
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