Fisco:Cgil Fvg,taglio cuneo è primo passo sistema più giusto
18 gennaio 2020
"È un segnale importante, l'inizio di un percorso verso un sistema fiscale più giusto e progressivo, che possa garantire da un lato una maggiore equità sociale, dall'altro contribuire a rilanciare i consumi e una domanda interna ancora debole". Il segretario generale della Cgil Fvg, Villiam Pezzetta, sintetizza così la ratio della misura sulla riduzione del cuneo fiscale. Per il sindacato si tratta solo dell'inizio di un percorso. "Questo Paese - spiega il numero uno regionale della Cgil - ha bisogno di una riduzione strutturale della pressione fiscale non solo sui lavoratori, ma anche sui pensionati, al momento del tutto esclusi dai benefici. I prossimi passi? Premesso che si tratta di una manovra che guarda a un'ottica triennale, è necessario estendere i benefici ai pensionati, aumentare le detrazioni per le famiglie, introdurre misure per detassare gli incrementi salariali previsti dai rinnovi contrattuali. Quanto ai cosiddetti incapienti, serve una riflessione sull'efficacia del reddito di cittadinanza, non solo in termini di contrasto alla povertà, ma anche di strumento per l'occupazione e il ricollocamento. Di sicuro sono necessarie misure più stringenti per contrastare la diffusione del lavoro povero, quindi fenomeni come i contratti pirata e il part-time involontario". Per Pezzetta, "bisogna agire con maggiore convinzione e concretezza sul fronte della lotta all'evasione, che pesa per oltre cento miliardi l'anno: far pagare tutti, in sostanza, per pagare meno tasse".