E' stato proclamato lo stato di agitazione per i lavoratori del Carrefour Iper di Tavagnacco. La mobilitazione nasce nell'ambito della procedura di licenziamento collettivo avviata dall'azienda a fronte dell'annunciata riduzione di superficie dell'ipermercato, "riduzione ancora da iniziarsi alla data odierna", come sottolineano in una nota i segretari provinciali Francesco Buonopane (Filcams Cgil), Diego Marini (Fisascat Cisl) e Andrea Sappa (Uiltucs Uil). "Nell'accordo di gestione sottoscritto a livello territoriale - spiegano i tre sindacalisti - l'impresa si impegnava a convocare le organizzazioni sindacali per illustrare il progetto di ridimensionamento delle superfici commerciali. Ma ad oggi nessuna convocazione è pervenuta: il gruppo ha comunicato unicamente le date presunte dei lavori, che dovrebbero iniziare tra pochi giorni". Un ulteriore problema, per i sindacati, è il fatto che l'attuale contratto di locazione è da mesi in fase di negoziazione. "Appare a noi evidente che l'attuale proprietà vorrà iniziare i lavori coordinandosi col partner commerciale che gestirà l'area dell'ipermercato". "L'assenza di notizie certe" da parte di Carrefour viene giudicato "inaccettabile" dai sindacati che "chiedono l'attivazione urgente di un tavolo istituzionale da parte della Regione, con la partecipazione, oltre che del gruppo Carrefour e dei sindacati, anche della proprietà del Centro Commerciale".
Lavoro: sindacati, dipendenti Carrefour in stato agitazione
A Tavagnacco. 'Ci convochino dopo annuncio riduzione market'
19 febbraio 2020
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