Legno: Lizzi, Ue rimuova ostacoli in mercato comunitario
La Germania rispetti i parametri
07 novembre 2019
"L'Unione Europea deve far rispettare anche alla Germania i parametri di formaldeide nei pannelli utilizzati nell'arredamento, nelle costruzioni, negli imballaggi e in molti altri settori". Così l'europarlamentare Elena Lizzi (Lega, ID) attraverso un'interrogazione alla Commissione europea. Spiega Lizzi "La Germania promuove, unilateralmente e infrangendo le basi giuridiche comuni, regole più restrittive e metodi di test diversi che limiteranno la libera concorrenza all'interno del mercato unico e metteranno in difficoltà anche gli imprenditori italiani del mondo del legno". Nello specifico, ricorda in una nota l'eurodeputata, "il Regolamento sui prodotti da costruzione (CPR) consente di produrre e consumare lo stesso prodotto in 28 Stati membri e tale armonizzazione, che ha permesso a 500 milioni di cittadini europei un complessivo beneficio, oggi è minacciata dalla frammentazione causata dalle nuove norme e dai metodi di verifica tedeschi sui prodotti in legno". Ma, "solo in Germania, l'industria dei pannelli di legno affronterà dal 27 dicembre del 2019 la sfida dei nuovi requisiti Volatile Organic Compounds (VOC) e dal primo gennaio 2020 i requisiti sulle emissioni di formaldeide". Continua Lizzi, "L'industria è supportata dalla Commissione europea in materia di VOC; infatti un parere dettagliato firmato dal Commissario Bienkowska in proposito afferma la necessità di rispettare il CPR. Tuttavia, la Germania non adegua il MVVTB 2019/1, incorrendo in possibili cause giudiziarie". "Nel caso delle emissioni, invece, la modifica tecnica al regolamento sui prodotti da costruzione è stata introdotta unilateralmente e quindi può essere contestata.