L’anno delle promesse mancate. La sintesi può apparire brutale, ma è quella su cui convergono le analisi dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil nel tracciare un bilancio di fine 2019. L’anno che doveva segnare il ritorno a un sistema più equo di rivalutazione delle pensioni, infatti, si chiude con un nulla di fatto sia su questo versante, sia sul fronte fiscale, vista l’assenza di misure che riducano le tasse a carico dei pensionati. Scarsi anche i benefici derivanti dall’introduzione del reddito di cittadinanza, dal momento che i pensionati rappresentano un’esigua minoranza dei beneficiari. Di nuovo c’è solo l’impegno del Governo ad aprire un tavolo di confronto dall’inizio del 2020, confronto che per i pensionati dovrà riguardare anche la richiesta di una legge nazionale sulla non autosufficienza. Di tutto questo si parlerà nella conferenza stampa di fine anno, convocata dai sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil del Friuli Venezia Giulia per le ore 10.30 di lunedì 30 dicembre, nella sede regionale della Fnp-Cisl, a Udine, in via Cussignacco 49. L’appuntamento sarà anche l’occasione per fare il punto sui rapporti con la Giunta regionale e per un giudizio sulla recente legge di riforma del servizio sanitario. Interverranno i segretari generali Roberto Treu (Spi), Renato Pizzolitto (Fnp) e Magda Gruarin (Uilp).
PENSIONATI, LE PRIORITA' PER IL 2020. LUNEDI' A UDINE LA CONFERENZA STAMPA CGIL-CISL-UIL
I segretari regionali dei sindacati di categoria illustreranno le richieste nei confronti del Governo e della Giunta Fedriga. Obiettivo puntato sulla rivalutazione delle pensioni, sul fisco e sul welfare
29 dicembre 2019
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