Ultimo consiglio generale del 2019, per la FeLSA Cisl Fvg, la categoria della Cisl che si occupa di organizzare i lavoratori in somministrazione (interinali), autonomi ed atipici sul territorio regionale.
Un’occasione, questa, per tirare le somme dell’anno che sta per concludersi e per annunciare i primi obiettivi per il 2020.
“I nostri iscritti – commenta il segretario Tommaso Billiani - nel 2019 sono stati circa 1300, aumentati di un terzo rispetto all’anno 2018, con un turnover medio del 70% ed un aumento degli iscritti stabili: un risultato che ci rende soddisfatti e ci suggerisce che stiamo andando sulla strada giusta; non solo come FeLSA, ma come Cisl Fvg, da cui abbiamo ricevuto un grandissimo supporto, sia da parte della segreteria regionale che delle altre categorie: un risultato anche loro”.
I somministrati costituiscono la stragrande maggioranza degli iscritti della FeLSA FVG. Nel complesso, questa tipologia di lavoratori occupa in Regione più di 14.000 persone.
Recentemente, peraltro, è stato anche rinnovato il contratto collettivo di settore. “Regole sul tempo determinato che garantiscano la massima continuità occupazionale e la valorizzazione delle professionalità, forte spinta sulla bilateralità di Ebi.Temp e sulle politiche passive, ma anche su più incisive politiche attive e formazione, grazie alle risorse di Forma.Temp; un ottimo contratto” continua Billiani “che coniuga non senza difficoltà flessibilità e diritti, discontinuità e garanzie”.
“Nel 2020, FeLSA intende puntare molto su progetti in grado di coinvolgere i giovani sulle loro tematiche, sul loro futuro e sul loro lavoro; riscoprire il suo ruolo di sindacato come corpo sociale al fianco dei più deboli e degli emarginati del mondo del lavoro”. Inoltre, l’offerta sarà potenziata con l’apertura delle tre nuove sedi di Tolmezzo, Gorizia e Monfalcone (ad affiancare le già esistenti sedi di Udine, Trieste, Pordenone e Gemona), con l’apertura del quarto sportello degli enti bilaterali a Trieste (dopo Udine, Gemona e Pordenone), con l’inaugurazione di uno sportello a Udine dedicato a “vIVAce! – la community dei lavoratori indipendenti”, recentemente affiliatasi a FeLSA nel tentativo della CISL di dare voce anche ai lavoratori autonomi ed in particolare ai liberi professionisti.