Teatro: Mileva, in scena storia fisica serba moglie Einstein
Spettacolo di Martinovic prodotto da Css debutta il 06/2 a Udine
04 febbraio 2020
Fare luce su una figura femminile a lungo marginalizzata e quasi dimenticata, quella della scienziata di origine serba Mileva Maric, prima donna nella storia ammessa alla Facoltà di Fisica del Politecnico di Zurigo e prima moglie del genio che rivoluzionò la fisica contemporanea, Albert Einstein. E' quanto si propone di realizzare lo spettacolo teatrale "Mileva", ideato e creato da Ksenija Martinovic,attrice e autrice di Belgrado da molti anni attiva in Italia. Il lavoro, da lei scritto con il drammaturgo Federico Bellini e interpretato con l'attore e danzatore Mattia Cason, è prodotto dal Css Teatro Stabile d'Innovazione del Friuli Venezia Giulia e si prepara al debutto in prima assoluta il 6 febbraio a Udine per la Stagione Teatro Contatto 38. Lo spettacolo è stato presentato oggi nel capoluogo friulano dall'attrice e regista affiancata dal drammaturgo e dal danzatore, e da Rita Maffei per la direzione artistica del Css, e dalla docente di Didattica della Fisica dell'Università di Udine, Marisa Michelini, consulente scientifica del progetto. Per tentare di ricostruire in scena la complicata e per certi aspetti misteriosa relazione tra Mileva e il marito Albert, dal quale divorziò nel 1919, Martinovic ha effettuato un approfondito lavoro di ricognizione di epistolari (tra Mileva e Albert) e documenti, comunque lacunosi, "perché - ha detto la regista - mancano diversi tasselli e non è possibile sapere con certezza che ruolo ebbe Mileva nelle scoperte del consorte". "Ciò che è sicuro - ha spiegato - è però che il loro rapporto d'amore si fondava su una profonda stima e ammirazione reciproca proprio in quanto scienziati". In occasione del debutto dello spettacolo, il CSS, in collaborazione con l'Ateneo friulano e il Liceo Marinelli (Udine) ha ideato e organizzato a Udine, per il 6 febbraio, il convegno aperto al pubblico e intitolato "Mileva, Albert e l'Annus Mirabilis". Concluderà i lavori Luigi Berlinguer, presidente del Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica.