GLI USA UCCIDONO IL GENERALE SOLEIMANI. IRAN: CI VENDICHEREMO
QAANI LO SOSTITUISCE. COMPAGNIE PETROLIFERE EVACUANO L'IRAQ
03 gennaio 2020
Altissima tensione in medio oriente dopo che gli Stati Uniti, con un raid sull'aeroporto di Baghdad, hanno ucciso il generale iraniano Soleimani. Il Pentagono fa sapere che l'attacco è stato deciso da Trump perché l'alto ufficiale voleva uccidere diplomatici americani. La mossa è destinata però ad avere conseguenze sui delicati equilibri nell'area. L'Iran ha subito reagito parlando di "atto di terrorismo" e minacciando ritorsioni. Il generale Esmail Qaani è stato subito nominato nuovo comandante della Forza Qods dei Pasdaran, che hanno invitato gli Usa a "comprare bare per i loro soldati". Manifestazioni in piazza a Teheran, l'ambasciata americana ha invitato i cittadini Usa a "lasciare immediatamente" l'Iraq, mentre le compagnie petrolifere nella zona di Bassora hanno ordinato l'evacuazione di decine di dipendenti. Preoccupate le cancellerie, la Nato monitora la situazione. Mercati giù.