"Aumentano esponenzialmente gli investimenti per strade, scuole, edifici e palestre, e gli stanziamenti per le politiche sociali destinati a famiglie, anziani e disabili, mentre rimangono invariati o calano i tributi locali, continua a diminuire il debito dell'ente. Una manovra che consolida Pordenone come città viva, in trasformazione, resiliente, sicura e solidale". E' la fotografia del bilancio di previsione 2020 del Comune di Pordenone scattata oggi dal sindaco Alessandro Ciriani. Il bilancio pareggia a quasi 136 milioni e registra in tutti i settori uno stanziamento superiore rispetto allo stanziamento iniziale 2019. Il Consiglio comunale lo ha approvato ieri sera, dopo circa sette ore di discussione, con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra e quello contrario dell'opposizione di centrosinistra. A fine del 2019, secondo quanto riferisce il primo cittadino, il programma dell'Amministrazione è realizzato all'85 per cento. "E il bilancio 2020 prosegue nel trend di crescita degli investimenti sulla città, portandoli a 27 milioni 484 mila euro - ha precisato il sindaco -. Una cifra maggiore rispetto all'anno scorso, quando ammontavano a oltre 26 milioni segnando un più 165 per cento sul 2015: da 9,893 a 26,260 milioni". Le voci più corpose riguardano urbanistica e mobilità (8 milioni), scuola e istruzione (7,349 milioni), sviluppo sostenibile e tutela dell'ambiente (4,955 milioni). Tra i progetti e le iniziative che verranno realizzati nel 2020 figurano il rifinanziamento degli steward urbani (142 mila euro), il sostegno a grandi eventi (250 mila), teatro Verdi (350 mila), consorzio universitario (280 mila), i contributi alle famiglie per l'inserimento dei bimbi nei nidi accreditati (125 mila), il supporto ai punti verdi (62.700). Presenti anche diversi stanziamenti per il potenziamento del personale dell’ente. Da febbraio a novembre 2019 si registrano 35 nuove attività commerciali. A ciò ha contribuito anche l'utilizzo dell'Imu come leva fiscale per incentivare i proprietari dei tanti locali inutilizzati ad abbassare gli affitti e favorirne così il reimpiego. In particolare, sempre tra febbraio e novembre, i locali occupati da attività commerciali sono cresciuti in città da 736 a 760. L'Imu modulata, introdotta nel 2019, è stata confermata anche nel 2020 per il centro città ma l'Amministrazione comunale valuterà se estenderla anche ad altri quartieri, dopo aver compiuto un nuovo censimento degli immobili. |
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