Disabili: Riccardi, incrementati contributi al Cisi
14 dicembre 2019
"I dati finanziari del contributo regionale, emersi chiaramente in Aula nel corso della discussione per la Stabilità 2020, hanno smentito inutili allarmismi rispetto a un mai paventato taglio dei fondi al Cisi, il Consorzio isontino servizi integrati". Lo afferma il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Politiche sociali e disabilità, Riccardo Riccardi, che in una nota spiega: "la riforma operata sul sistema di finanziamento per i servizi alla disabilità risponde innanzitutto a logiche di equità territoriale. Il criterio di base per finanziare la loro gestione evita sperequazioni e parte dall'analisi del dato della popolazione residente nei territori serviti". "Contrariamente a quanto i precedenti criteri adottati non riuscivano a garantire - sottolinea ancora il vicegovernatore - in questo modo si intende dare stabilità e certezza previsionale al contributo spettante agli enti gestori. A questo si aggiungono i vantaggi che derivano della semplificazione operata sugli oneri amministrativi". "L'obiettivo - prosegue - è di elaborare una più analitica considerazione del fabbisogno territoriale. Questo - sottolinea - sarà possibile quando verranno stabilizzati e messi a regime i flussi informativi che gli enti gestori forniranno alla Regione in merito al sistema di offerta dei servizi e alle condizioni di vita degli utenti serviti". "L'uscita della Regione dal Cisi e dal Consorzio per l'assistenza medico psicopedagogica (Campp) a beneficio dei Comuni - conclude il vicegovernatore - è una scelta obbligata perché trattasi di anomala partecipazione a un consorzio di enti locali che ha l'incarico di gestire servizi finanziati dall'Amministrazione regionale". (ANSA).