"Fioramonti si è dimesso: è una certezza e spero sia una certezza anche per gli studenti, che almeno non lo avranno più come ministro. L'impressione" è che i componenti del Governo "stanno ancorati a quel posto con tutto ciò che hanno, non penso che Fioramonti farà la differenza". Lo ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia rispondendo, a margine di un incontro a Trieste, a una domanda sulla tenuta del Governo in seguito alle dimissioni del ministro dell'istruzione, Lorenzo Fioramonti. "Se avessero dovuto guardare alla tenuta del governo - ha aggiunto - e alla sua capacità di azione, alla possibilità di dare risposte al Paese, questo Governo non sarebbe neanche dovuto partire. Dopo le batoste che hanno preso alle elezioni regionali avrebbero dovuto dire che 'il Paese non è con noi, chiediamogli per lo meno un passaggio elettorale'. Fioramonti se ne va e semplicemente si girano dall'altra parte. E per quanto riguarda le polemiche, invece di capire perché se n'è andato si incomincia a dire 'ci devi 70 mila euro'. Siamo arrivati al delirio della politica in Italia, dove il problema non è che il ministro dell'Istruzione se ne va e che denuncia che non ci sono le risorse per la scuola. Siamo alla farsa".
Fioramonti: Fedriga, Governo non doveva partire, ma ancorato
Non si analizzano ragioni dimissioni ministro, siamo alla farsa
27 dicembre 2019
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