"Mentre le istituzioni rendono omaggio alle vittime delle foibe e agli italiani travolti dall'esodo di Istria, Fiume e Dalmazia (il Senato stesso terrà in proposito una solenne celebrazione con la presidente Casellati il 10 febbraio alle 16), pullulano in giro per l'Italia iniziative negazioniste veramente ignobili. Colpisce che l'Anpi si renda protagonista di questi episodi, da Lecce a Parma, e perfino oggi in Senato in una sala chiesta tramite un gruppo parlamentare. L'Anpi si dovrebbe vergognare di dare voce al coro negazionista, assumendo iniziative che sono contro lo spirito delle leggi che giustamente celebrano il Giorno del ricordo. Nell'Aula del Senato porrò all'attenzione di tutti la posizione incredibile dell'Anpi che, nel silenzio di troppi, nega il massacro delle foibe. Dove sono le voci che risuonano di fronte all'ultima scritta fatta dall'ultimo balordo su un muro d'Italia? Invito nuovamente anche la senatrice Segre, che si accinge a presiedere la commissione parlamentare contro ogni forma di odio, a intervenire su questi episodi. Tutti ne riconoscono l'autorità morale. Ne vorremmo sentire la voce anche in episodi che forse turbano l'ipocrisia della sinistra italiana". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri