Foibe: Ruspandini, Anpi è rimasta alla guerra fredda
06 febbraio 2020
"Da sempre la destra italiana si batte per l'allargamento della memoria e il superamento degli steccati ideologici che per troppo tempo hanno oscurato una parte della storia e diviso quella comunità che è l'Italia e che noi chiamiamo patria. Non saremo mai un popolo se non avremo una memoria da condividere". Così in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Massimo Ruspandini. "Il convegno organizzato dall'Anpi in Senato, con il caratteristico stampo giustificazionista e minimizzatore della tragedia del confine orientale, è l'ultimo esempio di offesa alla memoria di migliaia di martiri italiani sterminati nelle foibe e gli oltre 300 mila istriani, fiumani e dalmati che lasciarono tutto per rimanere italiani. Credevamo di aver superato questo clima di guerra fredda, e invece il percorso ė ancora lungo" conclude.