14 gennaio 2020
''La Regione è pronta ad acquistare fototrappole da posizionare sui sentieri in prossimità dei confini per individuare in tempo reale i transiti di immigrati irregolari. Questi sistemi di rilevazione ottica trasmetterebbero i dati raccolti all'Amministrazione regionale e alle Forze dell'ordine, permettendo così interventi mirati e aumentando il numero di riammissioni, in particolare verso la Slovenia''. Lo ha annunciato l'assessore regionale a Sicurezza e Politiche dell'immigrazione, Pierpaolo Roberti, evidenziando che "la Regione è al fianco delle Forze dell'ordine, alle quali intendiamo garantire il massimo supporto possibile per contrastare i flussi migratori irregolari". In tal senso, "il ricorso alle fototrappole potrebbe essere una soluzione di rapida e semplice attuazione che favorirebbe in maniera rilevante il lavoro degli agenti di pattuglia sui confini". L'assessore ha quindi precisato che "si tratta di apparecchiature poco costose che, grazie a specifici software, possono essere tarate per individuare solo la presenza umana. La loro adozione è quindi un'opportunità interessante che va ad aggiungersi alle altre già prospettate, come l'utilizzo di droni o di postazioni fisse con telecamere termiche".