Strutture più moderne e accoglienti, un potenziamento del personale, nuovi modelli formativi per i neo assunti e l'obiettivo di migliorare i servizi e colmare il divario che separa le esigenze delle aziende dalle competenze di chi cerca un'occupazione. Sono questi i punti principali del Piano per il rafforzamento dei servizi per il lavoro del Friuli Venezia Giulia, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore regionale a Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen. "Il piano di rafforzamento dei Centri per l'impiego - ha spiegato Rosolen - risponde alla volontà politica di rendere competitivo e credibile il sistema pubblico nel mercato del lavoro. Avvicinare domanda e offerta è un obiettivo prioritario: il Cpi è il primo interfaccia del sistema pubblico con la cittadinanza. Noi intendiamo cogliere la sfida impegnativa di superare alcuni cliché ingenerosi e chiediamo a tutti i soggetti, dalle parti datoriali alle sigle sindacali, dalle aziende agli enti di formazione di remare nella stessa direzione". L'assessore, si legge in una nota, ha poi spiegato che "il progetto complessivo e integrato prevede lo stanziamento di 24,5 milioni in tre anni per migliorare le infrastrutture e assumere nuovo personale, formato e qualificato". Come già annunciato, prosegue Rosolen, "è previsto un rafforzamento consistente del personale, con 73 nuove assunzioni, delle quali 52 a tempo indeterminato e 21 con contratto a tempo e la prospettiva di una stabilizzazione nei prossimi anni". Si tratta, ha concluso, "di profili che andranno a rafforzare i presidi del territorio e a riaprire i Cpi che negli scorsi anni si sono visti costretti a interrompere il servizio a causa della carenza di personale".
Lavoro:Rosolen,piano triennale da 24,5mln per Centri impiego
21 dicembre 2019
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