07 gennaio 2020
"Il sistema di valutazione della qualità alimentare Nutri-score rischia di essere estremamente penalizzante per il comparto dell'export agroalimentare del Friuli Venezia Giulia. Una semplice campagna informativa non risolverà le cose ed equivarrà a mettere la polvere sotto il tappeto. È sulla politica europea che dobbiamo agire: noi siamo pronti a sostenere un'eventuale azione che parta dal Fvg, ma il governatore Fedriga faccia leva anche in maniera ufficiale sui suoi europarlamentari affinché contribuiscano a scongiurare l'arrivo di questo nocivo sistema".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sergio Bolzonello, commentando il bollino Nutri-Score che la comunità europea sta valutando di far adottare come metodo ufficiale di etichettatura di qualità dei prodotti alimentari. Il capogruppo dem annuncia dunque un'interrogazione affinché la Giunta Fedriga si faccia parte attiva per sollecitare un intervento in sede europea.
"Il sistema di controllo in discussione - sottolinea Bolzonello - sembra presentare numerose lacune che potrebbero compromettere l'export di molti marchi del nostro made in Italy. Il caso del prosciutto di San Daniele dop, che sarebbe bollato come nocivo con una certificazione di punteggio D, oltre a essere un'esagerazione assolutamente fuori luogo è emblematico e deve portare l'attenzione su tutto il comparto enogastronomico della
regione: altre tipicità, secondo i criteri seguiti per valutare il San Daniele, sono a rischio".
"Informare e assicurare i nostri cittadini - conclude il consigliere - sulla qualità e salubrità dei prodotti italiani e regionali, se pur positiva, è un'azione che non porterà a nulla nella difesa dell'export agroalimentare".