Fiaccolata a Bologna sabato 25 gennaio per riflettere su quanto accaduto a Giulio Regeni e per continuare a chiedere verità sulla morte del ricercatore italiano, torturato e ucciso in Egitto. La organizzano i gruppi bolognesi di Amnesty International. "Siamo qui - spiega Amnesty - ad organizzare il quarto, e speriamo ultimo, anniversario della scomparsa di Giulio in assenza della verità, ma allo stesso tempo siamo in attesa dei famosi 'passi in avanti' annunciati dal governo italiano in diverse occasioni e che fino ad ora, come dichiarato da Paola Defendi (mamma di Giulio) si sono rivelati 'solo fuffa'. Per ora vediamo solo la promozione del turismo in Egitto, il nostro paese amico, e l'intensificarsi di scambi commerciali e diplomatici. Noi proseguiamo a coltivare una speranza: che insistere giorno dopo giorno a chiedere la verità, che le iniziative che quotidianamente si svolgono in Italia e non solo ci portino l'accertamento delle responsabilità per la sparizione, la tortura e l'uccisione di Giulio. Una verità che deve fornire il governo egiziano e deve chiedere con forza quello italiano".