Sardine: Cisint (Lega), niente di nuovo in questa sinistra
22 novembre 2019
"Non sanno più che pesci pigliare e si attaccano alle sardine. Dopo i girotondi e gli arcobaleni, non c'è niente di nuovo e niente di spontaneo in questa sinistra che vorrebbe impedire al movimento della Lega e al suo leader Matteo Salvini di svolgere attività politica. E hanno anche il coraggio di dichiararsi democratici". Lo afferma il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint (Lega), in merito al fenomeno delle "Sardine". "Molti di questi attivisti - osserva - sono esponenti di lungo corso della politica di sinistra, anche con incarichi amministrativi, in crisi di legittimazione, che si vergognano dei loro simboli e che imperversano nei social dediti ad aggredire chi non la pensa come loro. Agiscono con la logica di essere 'contro' a qualcuno mentre noi pensiamo a dare risposte concrete ai cittadini a favore della comunità". "Pensano di venire a manifestare da tutta la regione a Monfalcone perché la ex Stalingrado d'Italia è diventata 'una città leghista'? - aggiunge - se questa è la motivazione, per noi è una medaglia, fiera di essere il sindaco della Lega di questa città. Intanto loro si nascondono dietro sardine perché il loro popolo non si sente più rappresentato dai loro partiti e i loro leader non sono più punti di riferimento riconosciuti".