Calcio: Napoli; Marino, scelta ritiro per alzare la tensione
Ex dirigente partenopei: "Situazione si evolverà positivamente"
11 novembre 2019
"Conosco bene l'ambiente di Napoli, dove ho lavorato sette anni e mi sento di dire che la situazione potrà evolversi in senso positivo, perché probabilmente queste prese di posizione del club di portare la squadra in ritiro - l'unica arma a disposizione dei dirigenti per stimolare un po' la squadra - siano finalizzate ad alzare un po' la tensione fra i giocatori dopo che, nelle ultime partite, è mancato qualche risultato". Così Pierpaolo Marino, dg dell'Udinese ed ex dirigente del Napoli ai tempi del primo scudetto (1987), a Radio Anch'io lo Sport su RadioRai, parla della crisi della squadra partenopea. "Napoli è un ambiente particolarmente effervescente, sia a livello mediatico che di passione. Il ritiro è una cosa che turba i giocatori, più di una multa - aggiunge - penso che la società vi ricorra quando non si riesce a trovare quella tensione giusta. Non parlerei di rivolta, magari si poteva essere più accondiscendenti da una parte e dall'altra. Si potevano mandare a casa i giocatori dopo la partita di Champions e poi farli tornare in ritiro l'indomani".