Dal 16 gennaio al 10 maggio 2020 i contatori delle quattro stazioni di monitoraggio collocate lungo la ciclabile FVG2 hanno registrato complessivamente 25.253 passaggi a Cervignano del Friuli, 31.201 passaggi a Grado, 4.059 a Lignano Sabbiadoro e 27.380 a Trieste, con un ovvio decremento durante il lockdown dovuto all'emergenza Covid-19.
Il servizio di monitoraggio avviene mediante il rilievo automatico bidirezionale dei flussi ciclistici, attivo ventiquattro ore su ventiquattro a partire dallo scorso 16 gennaio. Ora, al rilievo quantitativo, se ne affiancherà uno qualitativo, con la somministrazione di un questionario di gradimento dedicato all'infrastruttura, già disponibile sulla piattaforma on line della Commissione europea https://ec.europa.eu/eusurvey/home/welcome
Grazie ai dati raccolti sarà possibile esaminare le criticità riscontrate per migliorare l'itinerario ciclabile, che già ora comunque risulta essere di elevata qualità per oltre l'80% del tracciato, soprattutto in termini di stato del manto stradale, quantità di traffico delle strade percorse in promiscuità da velocipedi e autovetture, livello dei servizi a disposizione dei ciclisti.
Il monitoraggio è stato attivato nel quadro del progetto "Medcycletour" Mediterranean Route - MEDiteranean CYcle route for sustainable coastal TOURism), finanziato dal Programma Interreg MED 2014-2020, di cui la Regione Friuli Venezia Giulia è partner.
In Friuli Venezia Giulia il percorso della Mediterranean Route segue la direttrice FVG 2 della Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale (ReCIR) in un percorso che si snoda per 185 chilometri da Trieste a Lignano Sabbiadoro passando per Monfalcone, Grado, Aquileia e Marano Lagunare. La varietà dei paesaggi, la bellezza delle coste e della laguna, la presenza di siti culturali e archeologici universali come Aquileia rendono il percorso molto allettante per i turisti.
L'obiettivo del progetto Medcycletour è legato all'utilizzo della ciclovia "Mediterranean Route EuroVelo 8" quale strumento per valorizzare le politiche regionali e nazionali a favore di un turismo sostenibile e responsabile.
"L'utilizzo della bicicletta - commenta l'assessore regionale ai Trasporti Graziano Pizzimenti - in questo periodo potrebbe essere un fondamentale aiuto per una ripresa consapevole e responsabile.
La bici è stato il mezzo della ripartenza nel dopoguerra e può risultare altrettanto valido anche oggi, in quanto permette un naturale distanziamento sociale, una buona velocità di percorrenza, soprattutto in città e sulle brevi distanze; consente di abbinare sostenibilità ambientale e facilità di parcheggio. La bicicletta - osserva Pizzimenti - potrà a tutti gli effetti diventare protagonista della prossima stagione estiva in una regione che offre un territorio ricco di patrimoni culturali e naturali molto attrattivi dal punto di vista turistico, ponte fra la regione balcanica e l'Europa continentale".
Ciclovie: flussi monitorati su FVG2, ora anche questionario gradimento
17 maggio 2020
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