15 gennaio 2020
Si posano le “pietre d’inciampo”
Iniziativa per la Giornata della Memoria
Nell'ambito delle commemorazioni per la Giornata della Memoria, sabato 18 gennaio 2020 a
Pordenone, saranno posate le "Pietre d'inciampo", dedicate a coloro che sono stati deportati nei
campi di concentramento o uccisi durante l’occupazione nazifascista di Pordenone.
L’evento, che beneficia del patrocinio dal Comune di Pordenone, è il frutto di un lungo
lavoro di preparazione e ricerca degli studenti del Liceo Leopardi-Majorana coordinati da due
insegnati. Di solito iniziative di questo genere sono promosse dalle istituzioni ma in questo caso se
ne sono fatti promotori gli studenti con studi e ricerche. Significativi ed importanti sono stati la
collaborazione e i contributi dell’Anpi provinciale, dell’Aned, del Circolo della Stampa e
dell’Archivio storico comunale con lezioni di carattere storico e raccolta di testimonianze e la
messa a disposizione di documenti.
La posa delle “pietre” avrà inizio alle ore 14 in via del Fante n.15 dedicata a Felice Bet
deportato a Mauthausen dal destino sconosciuto. Le altre, in successione saranno collocate in
viale Grigoletti n.5 davanti al Don Bosco per Estella Stendler in Luginbuhl internata alla Risiera di
San Saba anch’ella dal destino sconosciuto, in via Bertossi 9 per Terzo Drusin partigiano arrestato
e assassinato, in via N. Tommaseo 8 per Francesco Folleni Guglielmo deportato a Mauthausen di
cui non si seppe più nulla, in corso Vittorio Emanuele 49 per Virginio Micheluz deportato a
Flossenburg, Dachau e per ultima alle 16 in piazza XX Settembre 2 in memoria di Attilio
Gallini deportato a Flossenburg, Dachau e di Franco Carlo Martelli arrestato e fucilato nel
novembre del 1944.
Interverranno il sindaco Alessandro Ciriani, l’assessore regionale Tiziana Gibelli, la
dirigente del Liceo Leopardi -Majorana Teresa Tassan Viol, i rappresentati delle associazioni che
hanno collaborato e naturalmente gli studenti che hanno svolto le varie ricerche.