Oggi alle ore 10.00 , a Brenzone Sul Garda (VR) frazione Porto, personale del comando stazione carabinieri di Maniago  supportati dall’arma locale della stazione di Malcesine (VR) hanno dato  esecuzione al provvedimento “ordinanza di applicazione misura cautelare personale” emesso da Tribunale Di Pordenone ufficio del Gip nei confronti di Smaniotto Kleanthi nato Albania 22.04.1981, già residente Arba (PN), coniugato, disoccupato, pluripregiudicato, di fatto sottoposto in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso il luogo in cui veniva tratto in arresto, per altri  precedenti suoi trascorsi che lo avevano portato agli onori della cronaca della provincia di Pordenone . Il provvedimento restrittivo della libertà  è stato emesso  dalla  A.G. di Pordenone a seguito della accertata commissione  dei  reati di spaccio sostanze stupefacenti, violenza privata e violenza sessuale su minore. I Gravi indizi di colpevolezza  e delle sue riscontrate responsabilità sono scaturiti a seguito dello sviluppo investigativo fatto in ordine ad accertamenti  richiesti dal Magistrato di Pordenone (p.m. Dr Facchin) e delegati a carabinieri di Maniago . Le risultanze hanno fatto emergere più specifici riscontri secondo cui arrestato nel corso del giugno 2018, inducendo all’uso di cocaina una parente , all’epoca minorenne, studentessa, ne abusava sessualmente, in località campestre del comune Cordenons (PN). I carabinieri di Maniago, alla luce del quadro generale emerso dopo le loro attività investigative e di riscontro, hanno potuto relazionare alla Magistratura che li aveva incaricati degli approfondimenti e delle verifiche, formulando anche una proposta per rimettere in carcere il  l’indagato; proposta che ha trovato riscontro nel Magistrato inquirente che ha promosso la conseguente procedura per la emissione del provvedimento oggi eseguito. L’arrestato , dopo le formalità di  rito è stato  associato presso la casa circondariale di Verona  a disposizione A.G. mandante.