"La città di Grado e la regione riacquisiscono un antico gioiello d'arte sacra che rappresenta le radici giudaico-cristiane sulle quali è fondata la nostra comunità". Lo ha affermato oggi a Grado (Gorizia) l'assessore al Patrimonio del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, nel corso della cerimonia dedicata al recupero del battistero della Basilica di Santa Eufemia realizzato grazie all'iniziativa del RotaryClub di Monfalcone-Grado. Sottolineando come Grado sia, in ragione della sua bellezza, "un vanto" per tutto il Friuli Venezia Giulia, Callari ha ringraziato il Rotary per l'impegno profuso nello slancio ideativo e nella raccolta delle risorse necessarie all'intervento. "Quanto è stato fatto - ha detto l'assessore - mi fa pensare come a una voce alzatasi nel deserto che ci ha indicato il bisogno di riaffermare i nostri valori, perché attorno a essi le persone possono ritrovare quei preziosi sentimenti di famiglia e di comunità". Callari, ricordando che nell'antichità, più precisamente in epoca paleocristiana, i battisteri erano ubicati all'esterno delle chiese "per simboleggiare il passaggio di chi doveva entrare con il battesimo nel percorso rituale della fede", ha auspicato che entro il prossimo aprile l'opera recuperata riacquisti la sua piena funzionalità religiosa. "Perché proprio con il primo dei sacramenti - ha spiegato l'assessore - noi riceviamo quelli che possono essere definiti i cromosomi della cristianità che ci guideranno in tutta la nostra vita e dei quali dobbiamo andare orgogliosi". Infine, Callari ha manifestato al sindaco di Grado, Dario Raugna, la piena disponibilità dell'Amministrazione regionale nel ricercare, nell'ambito delle reciproche competenze, eventuali collaborazioni proprio in tema di cura e recupero del patrimonio.
Comuni: Callari, battistero
Grado riafferma valori cristianità
07 dicembre 2019
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