Giustizia: Procura Udine, verso ingestibilità situazione
Presto forte carenza organico amministrativo per pensionamenti
07 gennaio 2020
"Ogni giorno la situazione si fa più difficile, ai limiti dell'ingestibilità". Lo ha detto il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo accodandosi al "grido di dolore" che si è già levato da parte di suoi colleghi operanti in altre realtà italiane, "terre di mafia e di 'ndrangheta", per la carenza del personale amministrativo impiegato negli uffici giudiziari. "Qui da noi il personale giudiziario (i magistrati, ndr) è in numero adeguato alle esigenze dell'ufficio ma la situazione del personale amministrativo è drammatica", ha spiegato e annunciato che nei prossimi sei mesi ci saranno "6 pensionamenti che farà salire l'indice di scopertura dell'organico sopra il 40%. Ci avviciniamo alla soglia criticissima di una unità scoperta su due". Tra i pensionamenti imminenti c'è quello dell'unico direttore amministrativo ancora in servizio, su una pianta organica di tre. Il ruolo a breve rimarrà dunque scoperto. "Preoccupa non tanto la situazione attuale quanto il fatto che all'orizzonte non si intravede nessun motivo per sperare in un'inversione di questa tendenza negativa", ha concluso De Nicolo.