Licenziato per assenteismo, il giudice lo reintegra A Trieste.
Comune dovrà rimborsare stipendi per 34.500 euro
04 febbraio 2020
Era stato licenziato per assenteismo, ma è stato reintegrato su ordine del giudice del lavoro, che ha imposto al Comune di Trieste anche il pagamento di 34.500 euro di stipendi arretrati. La vicenda è riportata da Il Piccolo e riguarda un dipendente comunale del capoluogo giuliano. Nel 2018 il lavoratore viene sorpreso allontanarsi dal posto di lavoro senza aver timbrato il cartellino. Comincia dunque una serie di controlli, al termine dei quali da parte del Comune gli vengono imputate oltre dieci ore di "assenza ingiustificata". Da qui il provvedimento. Diversa la decisione della magistratura che rileva l'assenza di recidive tali da giustificare il licenziamento. L'uomo è stato quindi reintegrato in servizio con una sanzione sospensiva. Ieri il Consiglio comunale di Trieste ha approvato l'esborso sotto forma di debito fuori bilancio.