Sarà effettuata domani mattina l’autopsia sul corpo di Vakhtang Enukidze, il migrante georgiano di 38 anni ospitato nel Cpr di Gradisca d'Isonzo e morto sabato scorso all'ospedale di Gorizia. L'incarico è stato affidato all'anatomopatologo Carlo Moreschi, che eseguirà anche esami tossicologici e istologici, per i cui risultati serviranno un paio di mesi. "L'autopsia è lo snodo fondamentale per indirizzare l'inchiesta. Fino ad ora, su questo caso si è detto e scritto tutto e il contrario di tutto, ma per noi è decisivo procedere unicamente a fronte delle certezze che soltanto l'esame potrà fornire". Lo ha detto , il Procuratore di Gorizia, Massimo Lia, in relazione all'indagine sulla morte del migrante georgiano di 38 anni, che era ospitato al Cpr di Gradisca d'Isonzo. L'incarico è stato affidato al dottor Carlo Moreschi, ma l'esame potrebbe dover slittare di qualche giorno: "Confidiamo ancora che si svolga regolarmente secondo la tempistica programmata - ha spiegato il Procuratore - ma i congiunti della vittima avrebbero espresso il desiderio di nominare un consulente tecnico, che possa rappresentarli durante l'autopsia e gli altri accertamenti medico-legali. Tramite il Consolato e l'avvocato che li rappresenta stiamo cercando di risolvere le questioni burocratiche, ma solo domani si capirà se si potrà effettivamente procedere. E' chiaro a tutti che quanto sarà determinato dal perito nominato dalla Procura rappresenterà un elemento centrale per il proseguo delle indagini".
Migrante morto Cpr: domani autopsia
Acquisite le cartelle cliniche della vittima
21 gennaio 2020
0 Commenti