I territori in questi giorni stanno soffrendo per un elevato carico di polveri sottili in atmosfera, determinate dalla circolazione di veicoli di vecchia concezione (soprattutto diesel) e dal riscaldamento civile ed industriale. In questo settore risultano particolarmente inquinanti gli impianti a gasolio e le stufe/caminetti che bruciano biomasse. Certo le condizioni meteo di questi giorni, con completa assenza di piogge e l’alta pressione, non favoriscono la riduzione di tali inquinanti consentendone l'accumulo e la permanenza in atmosfera. I comportamenti da porre in essere per cercare di ridurre tale problematica, in parte anche indicati in apposita ordinanza che l'Ente annualmente assume, possono a volte ridursi a piccole attenzioni e/o comportamenti che noi tutti possiamo porre in essere quotidianamente. Tra questi il controllo delle temperature nei nostri edifici (abbassare la temperatura di un grado significa ridurre di alcuni punti il consumo di combustibile e dunque anche la nostra spesa energetica), l’utilizzo dell'autovettura solo quando serve, preferendo l'impiego di mezzi pubblici o quando possibile la bicicletta o ancora privilegiare gli spostamenti a piedi, ricordarsi di spegnere il motore dei veicoli quando si è in sosta ed evitare, per quanto possibile, in particolar modo se si possiede un impianto di riscaldamento alternativo, di utilizzare biomasse a tal fine.
POLVERI SOTTILI IN AUMENTO: ALCUNI ACCORGIMENTI
13 gennaio 2020
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