PORDENONE : Parente sottrae denaro a disabile, indagato per peculato
Indagini Gdf. Era amministratore sostegno, spariti 240mila euro
11 febbraio 2020
Avrebbe sottratto 240 mila euro a un parente disabile invece di usare il denaro per cure e assistenza familiare. Per questo una persona, nominata amministratore di sostegno del congiunto, è indagata con l'accusa di peculato. La Guardia di Finanza di Pordenone ha anche eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, disposto dal Gip, su richiesta della Procura, della somma che si ritiene sottratta. La vittima è rimasta invalida dopo un incidente avvenuto nel 2008. Per quell'episodio l'uomo ha beneficiato di un indennizzo assicurativo di 450 mila euro e riceve mensilmente una pensione erogata dall'Inps e un contributo da parte della Regione Fvg. Dalle indagini è emerso che il familiare, dopo essersi fatto nominare suo amministratore di sostegno, si è impossessato di una cospicua parte del denaro frutto dell'indennizzo. L'inchiesta ha permesso di constatare anche il sostanziale prosciugamento - avvenuto in 8 mesi - delle risorse finanziarie riconducibili all'invalido, messo in atto con continui prelevamenti bancari e bonifici, disposti in parte anche a favore di un conto corrente intestato a un'altra persona, anch'essa indagata per concorso. L'amministratore di sostegno è stato denunciato anche per omissione continuata in atti d?ufficio, non avendo ottemperato agli obblighi di rendicontazione nei riguardi del Giudice Tutelare.