Il dipendente Comando Stazione Carabinieri di San Vito T.to traeva in arresto nella mattinata di
sabato 8 febbraio u.s. G.S. 25enne di origine polacca res.te in provincia, resosi responsabile la
mattina di sabato scorso del reato di omissione di soccorso e fuga dopo l’incidente stradale dallo
stesso causato in San Vito Tagliamento in cui era rimasta coinvolta una ragazza 27enne.
Il fatto è accaduto intorno alle ore 01:00 circa quando un gruppetto di amici che ha appena
trascorso la serata in compagnia in un Bar, esce in strada percorrendo l’antistante marciapiede di
via Falcon per raggiungere la loro auto parcheggiata nei pressi, quando improvvisamente
sopraggiunge un auto a forte velocita, diranno i testimoni.
Il conducente perde il controllo del mezzo che sbanda ed invade il marciapiede, i ragazzi che si
avvedono del pericolo provano a togliersi dalla traiettoria dell’auto cercando di portarsi a ridosso
del muro esterno del locale.
Lo specchietto retrovisore lato destro del veicolo però impatta contro il corpo della ragazza che
cade a terra, l’urto è violento e fa cadere la vittima, mentre il conducente dell’auto si allontana
senza fermarsi a prestare soccorso.
Gli amici prontamente soccorreranno la loro amica in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, mentre
per terra, sul luogo dell’investimento, rimane lo specchietto retrovisore dell’auto che per l’impatto
si era staccato.
Sul posto sopraggiunge anche una pattuglia della Stazione di San Vito per i rilievi del caso e che
raccoglie le prime testimonianze, sequestrando lo specchietto dell’auto responsabile
dell’investimento della giovane, risulterà essere una BMW di colore chiaro, diranno i testimoni. La
ragazza, comunque cosciente, viene trasporta al vicino ospedale di quel centro ove sarà trattenuta
in osservazione per una serie di lesioni con una prognosi inziale di trenta giorni s.c..
A seguito delle attività investigative prontamente condotte dall’Arma di San Vito T.to con la fattiva
collaborazione di quella Polizia locale, soprattutto nella visione delle telecamere di sicurezza di
quel Comune da cui saranno estrapolate le immagini che permetteranno l’identificazione della
targa dell’auto in questione, nella tarda mattinata veniva identificato alche l’autore
dell’investimento che di fronte alle contestazioni e l’evidenza degli elementi raccolti ammetteva le
proprie responsabilità circa l’incidente dallo stesso causato poche ore prima.
L’auto in questione veniva sottoposta a sequestro e su disposizioni dell’A.G., il 25enne veniva tratto
in arresto con la misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che avveniva
nella tarda mattina odierna. L’arresto veniva convalidato dal GIP che disponeva a carico del
responsabile anche obbligo firma presso le autorità.