Un insegnante di una scuola media dell'area di Monfalcone è stato arrestato dai carabinieri con l' accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne. Lo riporta il quotidiano Il Piccolo precisando che i militari lo hanno fermato nei giorni scorsi dopo appostamenti e pedinamenti. Della vicenda il quotidiano non pubblica dettagli: data la delicatezza della situazione investigatori e inquirenti mantengono il riserbo. Dunque non è ancora chiaro se insegnante e adolescente si siano conosciuti a scuola o durante lezioni private, né l'età della ragazza. Ma la vicenda risale ad alcuni mesi fa. Tuttavia l'uomo si trova agli arresti domiciliari. Le indagini sono state avviate in seguito al deposito di una denuncia.
L'indagine che ha portato all'arresto di un insegnante di scuola media del Monfalconese, per violenza sessuale su un'adolescente, è scattata grazie all'applicazione del cosiddetto Codice Rosso: lo si apprende da fonti investigative isontine, che per il resto non hanno fornito dettagli della vicenda.
Sebbene la vittima non fosse più, per ragioni di età e di nuovo ordine di scuola, nella classe dell'ormai suo ex docente, l'uomo impartiva ripetizioni private alla ragazzina, la cui famiglia era ignara del fatto. L'insegnante sembra fosse persuaso della propria non punibilità, poiché la vicenda è cominciata dopo il compimento del 14/o anno d'età della studentessa.
Da quanto si è appreso, l'uomo, di 44 anni, sposato, si sarebbe giustificato sottolineando che la ragazza era consenziente: tra i due ci sono quasi 29 anni di differenza.
L'uomo è stato posto ai domiciliari e l' istituto scolastico ha avviato le pratiche per la sospensione cautelativa dal servizio, qualora venisse meno l'esigenza della custodia cautelare che lo tiene per ora lontano da scuola, fino a che non saranno chiariti i dettagli della vicenda. |
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