LA UE LIMA STIME PIL ITALIANO, +0,3% NEL 2020, +0,6% NEL 2021
MOODY'S, MA SERVONO RIFORME STRUTTURALI E CAPACITÀ È LIMITATA
13 febbraio 2020
La Commissione Ue lima al ribasso le previsioni di crescita dell'Italia: nel 2020 crescerà "solo leggermente" di 0,3% e nel 2021 si fermerà a +0,6%. A novembre scorso la previsione era di 0,4% e 0,7%. L'Italia si conferma così fanalino di coda nell'Ue. Secondo Bruxelles, il reddito cittadinanza sostiene consumi e crescita, ma i redditi delle famiglie sentono l'allentamento del mercato del lavoro. Da parte sua, intanto, Moody's considera al momento "appropriato" l'outlook stabile sul rating italiano, ma spiega che servono riforme strutturali, e la capacità dell' attuale governo di realizzarle "è molto limitata".