Clima: Coldiretti,cimice killer si abbatte su 48mila aziende
Prandini, è emergenza nazionale, danni superano i 740 milioni
29 gennaio 2020
La cimice asiatica, l'insetto killer dei raccolti arrivato dall'Asia, "ha devastato i campi e i frutteti di 48mila aziende in Italia con un danno che supera i 740 milioni di euro a livello nazionale, con gravissimi effetti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. E' quanto emerge dal Rapporto Coldiretti su "Clima: la strage provocata dalle specie aliene nelle campagne italiane" diffuso all'inaugurazione della Fieragricola. La cimice asiatica, che rovina tutto quello che trova nelle zone dove si riproduce, ha colpito, precisa la Coldiretti, pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegio e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, olive, soia, mais e ortaggi. "Questo insetto alieno favorito dai cambiamenti climatici rappresenta ormai una vera emergenza per il nostro sistema produttivo, è capace di colpire oltre 300 specie coltivate e spontanee e la sua diffusione interessa tutto il territorio nazionale, con danni particolarmente rilevanti nelle aree del Nord Italia - sottolinea Coldiretti - dai 180 milioni del Piemonte agli oltre 160 del Veneto, dai 32 milioni della Lombardia ai 270 dell'Emilia Romagna, dai 40 milioni del Friuli ai 40 del Trentino Alto Adige fino ai 16 milioni della Liguria". Nel primo giorno di Fieragricola, edizione numero 114 alla Fiera di Verona, Coldiretti ha mostrato "la teca degli orrori" con le specie aliene arrivate in Italia con il surriscaldamento che hanno fatto strage nei campi coltivati, in occasione della prima mobilitazione di migliaia di agricoltori italiani con i trattori per fermare la strage senza precedenti provocata dalla cimice killer.