Ecdc, in Europa ancora in corso focolaio di Salmonella
656 casi in 15 Paesi dal 2017, non ancora individuata la fonte
07 febbraio 2020
Un focolaio di Salmonella Enteritidis collegato alle uova è ancora in atto nell'Unione Europea. Dal primo febbraio 2017 al 14 gennaio 2020, 15 paesi hanno segnalato 656 casi confermati e 202 casi probabili. Ad aggiornare il livello di rischio sono i Centri Europei per il Controllo delle Malattie (Ecdc), che sottolineano come, nonostante sia iniziato da diversi anni, non è stata ancora eliminata la fonte di contaminazione e potrebbero, quindi, verificarsi nuovi casi. Questo focolaio prolungato ha raggiunto il picco durante i mesi estivi del 2016-2018. Nel 2019 è stata osservata una notevole riduzione della frequenza dei casi segnalati. I casi sono risultati esser collegati al consumo di uova provenienti da allevamenti di galline ovaiole di un consorzio polacco, che sono risultate essere positive a ceppi interessati dal focolaio, suggerendo una "contaminazione persistente". Le indagini incentrate sulla produzione di galline ovaiole e sulle catene di approvvigionamento dei mangimi non hanno tuttavia rivelato informazioni significative sulla possibile origine della contaminazione. In conclusione, "l'epidemia è ancora in corso e poiché non è stata fornita alcuna prova dell'eliminazione della fonte di contaminazione, si prevede che si verificheranno ulteriori infezioni e che nei prossimi mesi verranno segnalati nuovi casi". Pertanto, conclude il Risk assessment dell'Ecdc, "ulteriori indagini sono necessarie".