All'inizio di quest'anno si contavano in Friuli Venezia Giulia quasi 354.847 pensionati, circa 1.000 in meno rispetto ad un anno prima (-0,3%). La diminuzione registrata si è concentrata nella provincia di Trieste (-777 pensionati, pari a -1,1%), mentre in quella di Gorizia è stata più contenuta (-201, pari a -0,5%); Pordenone presenta addirittura una lieve crescita (+0,2%), Udine è stabile (-0,1%). Lo rileva uno studio dell'Ires Fvg su dati Inps. Secondo la ricerca, curata da Alessandro Russo, dal 2008 e oggi il numero di pensionati è complessivamente diminuito di 28.000 unità (nel 2008 sfiorava quota 383.000). A registrare un incremento è però la fascia degli ultra settantenni (circa 36.000 unità in più), mentre nello stesso periodo quella con meno di 70 anni ne ha perse oltre 64.000. Sempre nel periodo 2008-2019 sono diminuite soprattutto le pensionate donne (-8,8% contro il -5,6% degli uomini) e la provincia di Trieste ha subito la contrazione maggiore (-13,9%). Sempre nello stesso periodo preso in esame, ricorda lo studio, il numero di residenti in regione con 65 anni e più è passato in termini assoluti da 280.000 del 2008 a quasi 318.000 nel 2019, in percentuale dal 23,1% al 26,2% della popolazione totale. Quanto al numero di pensionati rispetto agli occupati, precisa la ricerca, è pari a 69,5 ogni 100 lavoratori in Fvg. Un dato superiore a quello nazionale (68,9) e anche alla media del Nordest (60,7), fa sapere Russo, dove spicca il Trentino Alto Adige con il quoziente più virtuoso, inferiore a 54. Nel 2018 il reddito medio pensionistico (al lordo dell'imposizione fiscale) in Fvg risulta pari a 20.001 euro all'anno (516 euro in più rispetto al 2017) contro una media nazionale di 18.329. Il Friuli Venezia Giulia, conclude, è al quarto posto dopo Lazio (20.957), Lombardia (20.264) e Liguria (20.203). |
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