Inaugurata la nuova via Mazzini, elegante accesso al centro storico
E’ il «biglietto da visita» di Pordenone, via Mazzini, il primo impatto per chi esce dalle stazioni di treni e corriere. E adesso è un elegante viale d’accesso in porfido al centro storico, senza barriere architettoniche. Una svolta rispetto all’aria trascurata del passato recente. Ciò grazie alla riqualificazione da 1,221 milioni a cura del Comune, finanziata dai fondi europei «Pisus». I lavori, partiti a fine aprile scorso, si sono conclusi a fine novembre. Oggi, invece, l’inaugurazione ufficiale con il sindaco Alessandro Ciriani, l’assessore alla mobilità Cristina Amirante, i funzionari del Comune e alcuni commercianti della zona.
Il cantiere (o meglio i cantieri, visto che le lavorazioni si sono svolte a step) ha interessato uno spazio totale di 3600 metri quadrati e un tratto lungo 260 metri, dall’ingresso di parco Querini alla zona a traffico limitato. Su quest’ultima area non sono stati eseguiti interventi in quanto già riqualificata negli anni scorsi.
Il viale è stato completamente riqualificato e rifatto, dalla ripavimentazione in porfido alla pista ciclopedonale bidirezionale di 250 metri, dall’illuminazione pubblica agli arredi urbani (aggiunte due panchine e quattro cestini nuovi). Il tocco finale è stato realizzato con fondi propri del Comune: due aiuole verdi con altrettanti alberi alla congiunzione con la zona a traffico limitato: fanno da porta ideale d’ingresso dal viale al centro storico e viceversa.
L’intervento non è stato solo di restyling, ma ha riguardato anche le infrastrutture e l’accessibilità. In primis l’eliminazione delle barriere architettoniche tramite rampe per sedie a rotelle e percorsi tattilo plantari per non vedenti. Tra le opere effettuate anche la sostituzione e il potenziamento delle caditoie per le acque meteoriche e la predisposizione per la fibra ottica.
«Ora la città – ha commentato Ciriani - ha un elegante viale d’accesso al centro storico, completamente riqualificato e migliorato dal punto di vista estetico e funzionale. Via Mazzini è un tassello della riqualificazione complessiva della città, in centro e nei quartieri. La stagione dei cantieri ora entra nella seconda fase e la città sarà ancora sotto stress per viabilità e sosta. Ma si tratta di opere indispensabili e i risultati poi si vedono. L’obiettivo è terminare tutti i cantieri tra fine 2020 e inizio 2021. L’unico che si protrarrà lungo il 2021 riguarderà la sponda sinistra di via Piave. «Nei giorni scorsi – ha aggiunto - abbiamo approvato anche il progetto per il nuovo parcheggio in viale Dante (nell’area della ex sede di vigili del fuoco, lavori da maggio, ndr) e stiamo ragionando su nuove aree per la sosta». Il sindaco con Amirante hanno ringraziato «commercianti e residenti per la pazienza e il positivo dialogo, anche con le ditte costruttrici. Ciò ha agevolato i lavori. Peraltro anche i privati hanno partecipato alla sistemazione, come nel caso dell’albergo Best western che riqualifica la facciata».
La nuova via Mazzini rientra nella grande operazione di ammodernamento e sistemazione del cuore della città, che vale quasi 4 milioni di euro. Sistemata e recuperata anche la villetta liberty di parco Querini, proprio all’inizio di via Mazzini. Non sarà solo un’infopont per chi arriva dalle stazioni di treni e corriere. «Vogliamo assegnarla a associazioni cui affidare l’organizzazione di eventi per quella zona della città» ha spiegato Ciriani. La prossima settimana, intanto, è stata programmata l’inaugurazione di largo San Giorgio.
PORDENONE : LA CITTÀ CHE CAMBIA
21 dicembre 2019
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