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Home / Economia / Safilo: Regione Fvg, chiesto nuovo incontro con proprietà

Safilo: Regione Fvg, chiesto nuovo incontro con proprietà

Assessore, a rischio 200 lavoratori stabilimento Martignacco

Safilo: Regione Fvg, chiesto nuovo incontro con proprietà
La Regione Friuli Venezia Giulia ha richiesto un nuovo incontro con la Safilo per la prossima settimana allo scopo, si legge in una nota, di seguire "con la massima attenzione l'evolversi di una situazione grave, che coinvolge anche i circa duecento lavoratori dello stabilimento di Martignacco (Udine)". E' quanto ha riferito l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini che, su richiesta del Pd e di Open Sinistra FVG, ha informato oggi il Consiglio regionale sulla situazione critica che sta attraversando il gruppo.
Tre settimane fa, ha riferito Bini in Aula, c'è stato un primo incontro, al quale ha preso parte anche l'assessore regionale al Lavoro Rosolen, per prospettare all'azienda tutti gli strumenti che la Regione potrebbe mettere in campo a supporto della crisi, per quanto riguarda investimenti e lavoro. 
"Viene messo a rischio - ha ribadito Bini - il futuro di 250 lavoratori e delle loro famiglie, urge quindi che il ministro dello sviluppo economico convochi quanto prima un tavolo nazionale sulla crisi Safilo.
Questa è la richiesta che come Regione abbiamo inviato formalmente a Roma, con l'intento di confrontarci con il Governo e l'azienda prima del 7 gennaio, termine indicato dalla stessa Safilo come data di chiusura dello stabilimento di Martignacco".
Bini, spiegando che le ricadute in regione sono conseguenti a una riorganizzazione a livello nazionale dell'azienda, ha precisato come nel corso dell'incontro con l'amministratore delegato, a cui ha partecipato anche Rosolen, "a sommi capi, essendo una società quotata in borsa", era stata anticipata l'esistenza di alcune criticità. "E' importante - ha concluso - che si apra un confronto al Mise per poter verificare, partendo da quelli che sono gli strumenti regionali di incentivazione e di politiche attive del lavoro, se ci sono le condizioni quantomeno per un'eventuale sospensione della decisione intrapresa dell'azienda". Intanto 
l'assemblea dei lavoratori di Safilo svoltasi oggi a Padova ha confermato lo sciopero in tutti i siti del gruppo venerdì 13 dicembre. Lo riferisce una nota dei sindacati Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil, insieme alle Rsu aziendali. "Abbiamo respinto al mittente l'ipotesi dei licenziamenti e della chiusura dei siti produttivi - afferma la nota - Abbiamo invece chiesto di bloccare la procedura e aprire un confronto per cercare tutti gli strumenti idonei a gestire gli esuberi, coinvolgendo la Regione Veneto e il Mise".
L'assemblea ha affidato "un mandato pieno" per lo sciopero di otto ore programmato per la giornata di venerdì 13 dicembre e per i presidi, a partire dalle 8 davanti alla sede di Padova.
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