https://www.iltredici.it/amp/index.html
venerdì, 27 dicembre 2024 - ore 11:41
Scarica l'App il13
Ci trovi sul telecomando:
Numero 13
Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale
24/24 H
Numero 88
Triveneto
24/24 H
Numero 13
Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale
24/24 H
Numero 88
Triveneto
24/24 H
Home / Eventi / Parte il 6 dicembre dal Teatro Miela di Trieste “Sottomondi tour”

Parte il 6 dicembre dal Teatro Miela di Trieste “Sottomondi tour”

Nuovo viaggio musicale de Il Parto delle Nuvole Pesanti

Parte il 6 dicembre dal Teatro Miela di Trieste “Sottomondi tour”

Il Parto delle Nuvole Pesanti torna con un nuovo tour, fatto di showcase, presentazioni e naturalmente concerti per presentare Sottomondi, il nuovo album uscito a novembre con WMusic/iCompany. La data zero di questo nuovo viaggio musicale sarà venerdì 6 dicembre al Teatro Miela Bonawentura di Trieste (Piazza Duca degli Abruzzi 3) all’interno del festival S/PAESATI. In Sottomondi si racconta di un’umanità caleidoscopica e senza voce, fatta di bambini, donne, immigrati ed emarginati, attraverso canzoni e musiche che servono per vivere, resistere e, a volte, cambiare. L’album è stato anticipato dall’uscita del singolo Niente Ninna per l’uomo Ne’, accompagnato dal videoclip di Giuseppe Bilotti: una ninna nanna, quasi una filastrocca, che affronta il tema del razzismo e incrocia la vicenda di Riace. Di recente (14-17 novembre) il videoclip è stato adottato dall’Italian Film Festival Cardiff, dove è stato proiettato in apertura di ciascun film in concorso. Nei live la storica band calabro-bolognese proporrà i nuovi brani dell’ultimo album Sottomondi, partendo proprio da Niente Ninna per l’uomo ne’, fino a Non sono mai stato socià, Naturaleza viva e L’ignoranza è figa. Insieme ci saranno i brani storici come Riturnella, Lupu, Raggia, Ciani, Piccola mia e canzoni più recenti come Uomini viaggianti, La nave dei veleni, Crotone, Vento di scirocco Un nuovo concerto che dà vita ad un originale metissage di sound etnico, folk e world music, dove la tradizione musicale calabrese si fonde con quella mediterranea, i brani danno spazio a follie e sogni lisergici, ironici e surreali, stimolando il piacere dell’ascolto e la voglia di agitare il corpo…

0 Commenti
Invia questa pagina ad un tuo amico
I campti contrassegnati con * sono obbligatori