Migranti: Fratoianni (Leu), fototrappole in Fvg? Indecente
Polemica dopo ipotesi acquisto Regione per bloccare irregolari
16 gennaio 2020
In Friuli Venezia Giulia "i leghisti arrivano a proporre" l'utilizzo di "fototrappole, strumenti che solitamente vengono usati per intercettare gli animali selvatici, lupi e cinghiali", "per individuare i migranti, che provengono dalla Slovenia". "Una cialtronata bella e buona" e di "una indecenza". Lo afferma Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana-Leu, commentando in una nota l'ipotesi avanzata dalla Regione Fvg di "volersi dotare di fototrappole da posizionare sui sentieri in prossimità dei confini per individuare in tempo reale i transiti di immigrati irregolari". Sistemi di rilevazione ottica, aveva spiegato l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, "in grado di trasmettere i dati raccolti all'Amministrazione regionale e alle Forze dell'ordine, permettendo così interventi mirati e aumentando il numero di riammissioni, in particolare verso la Slovenia". Annuncio, questo, che aveva provocato polemiche. Si tratta, prosegue Fratoianni, di "una cialtronata, primo perché è indecente il solo pensare di equiparare delle persone agli animali, secondo perché non esiste un'emergenza immigrazione, terzo perché quella regione dovrebbe pensare invece alle politiche di accoglienza e di inclusione che è fra i suoi compiti". "Se vogliono giocare a fare i gendarmi, si comprino qualche gioco di ruolo, e si sfoghino in quel modo. Siamo certi comunque che il Viminale farà capire a quegli amministratori quali siano le loro competenze e i loro doveri istituzionali".