Acqua: Fedriga, in Fvg un modello di gestione integrata
Il governatore al convegno internazionale del Cafc a Udine
28 novembre 2019
"Con l'esperienza di lavoro congiunta sui Piani di sicurezza dell'acqua, il Friuli Venezia Giulia sta elaborando un modello di gestione integrata della risorsa idrica che si fonda sul principio della responsabilità collettiva". Lo ha detto oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rivolgendosi ai partecipanti del convegno internazionale in corso oggi e domani a Udine, nella sede del Cafc, con focus su "Water safety plan: dalle linee guida dell'Istituto superiore di sanità all'implementazione dei nuovi modelli regionali". "La nostra regione è ricchissima di acqua - ha proseguito Fedriga - ma i recenti e sempre più frequenti disastri meteorologici e la spinta dei cambiamenti climatici impongono di accelerare l'adozione di misure di salvaguardia di un bene primario giustamente indicato come l'oro blu del futuro". In tema di gestione integrata dell'acqua, il governatore ha sottolineato l'impegno costante dell'Amministrazione regionale anche in sinergia con gli enti superiori e i gestori locali. "Il nostro - ha detto Fedriga - è un modello virtuoso proprio perché si fonda sulla collaborazione tra enti di diverse dimensioni". Il governatore ha poi evidenziato alcuni tasselli su cui poggia la costruzione della gestione idrica del futuro, tra i quali lo Studio conoscitivo condotto da ArpaFvg sui cambiamenti climatici, il Piano regionale di tutela delle acque, i Piani d'ambito dei 7 gestori del sistema idrico integrato e il recente finanziamento stanziato dal precedente Governo di 2 milioni di euro per interventi sull'acquedotto della Destra Tagliamento. Fedriga, infine, ha ricordato il voto del Consiglio regionale su una mozione che impegna la Giunta a elaborare, con il supporto dei soggetti gestori, un piano a livello regionale atto a perfezionare l'utilizzo della risorsa idrica e a promuovere tutte le azioni necessarie per un ammodernamento delle infrastrutture idriche regionali, riducendone sensibilmente le perdite.