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Home / Politica / Foibe: a Trieste prime pietre inciampo in ricordo vittime Dono di FdI.

Foibe: a Trieste prime pietre inciampo in ricordo vittime Dono di FdI.

Dedicate a 11 poliziotti caduti e a Norma Cossetto

Foibe: a Trieste prime pietre inciampo in ricordo vittime  Dono di FdI.
Trieste avrà le prime pietre d'inciampo dedicate alle vittime delle foibe. Lo ha annunciato questa mattina l'esponente di Fratelli d'Italia, Fabio Scoccimarro, in occasione della Giornata del Ricordo che sarà celebrata il 10 febbraio.
Una iniziativa di Fratelli d'Italia, ha spiegato, e sua personale, quella di donare al Comune del capoluogo giuliano le prime 13 pietre d'inciampo "in ricordo di tutti quelli che subirono l'invasione di Tito": undici quelle dedicate "ai poliziotti che vennero prelevati il 1 maggio del 1945 e successivamente infoibati" dal regime jugoslavo; una a "Norma Cossetto", studentessa istriana torturata e gettata anche lei nelle foibe; e una in memoria di tutte le vittime che sarà donata al Roberto Dipiazza.
"Nessun paragone con le vittime della Shoah e alle pietre d'inciampo dedicate alle vittime dell'olocausto", assicura Scoccimarro. "Si tratta di storie diverse". Queste pietre, sottolinea l'assessore di FdI "sono un gesto d'amore per i caduti e onorare tutte le vittime di qualsiasi parte". L'auspicio è che ci sia un seguito parlamentare a questa iniziativa e che le associazioni che custodiscono la memoria delle vittime delle foibe vengano "contagiate da questa iniziativa"", ha poi concluso. 
"Quando si parla di questi tragici eventi - ha aggiunto Scoccimarro - bisogna ricordare che in guerra ogni esercito ha combattuto con varie sfumature di violenza e che gli italiani non furono da meno". Nessun intento divisivo, assicura l'esponente di Fratelli d'Italia, che è anche componente della Giunta regionale guidata da Massimiliano Fedriga, ma solo quello "di portare conoscenza e distendere gli animi il più possibile".
La posa delle prime pietre d'inciampo, ha fatto sapere da parte sua l'assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi, intervenendo in conferenza stampa questa mattina a Trieste, avverrà nelle prossime settimane. Si tratta, ha detto, di "un dono importante per questo territorio, per coltivare il ricordo e la riflessione", in particolare "nei giovani", affinché conoscano quanto accaduto.
Una iniziativa sostenuta anche da Claudio Giacomelli, segretario provinciale di FdI. "Mi piacerebbe potere dire che si tratta di una iniziativa inutile" ma "purtroppo così non è".
Alla vigilia del 10 febbraio, giorno in cui si celebrano le vittime delle foibe, conclude, "c'è chi ritiene che in quella data venga celebrata la riabilitazione del fascismo".
1 Commenti
Pio De Angelis

Se metteste, anche una pietra di inciampo per i 100 mila iugoslavi deportati nei campi di concentramento italiani! (Arbe, Visco, Gonars, Chiesa Nuova) Oppure, per le centinaia di migliaia di iugoslavi massacrati durante l'invasione della Jugoslavia avvenuta da parte dell'esercito italiano e tedesco! Forse sareste più credibili!

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