"Nel condannare nel modo più severo le affermazioni rese ieri nell'aula del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia da Igor Gabrovec (Slovenska skupnost /Pd), durante il dibattito sulla approvazione della Legge regionale in materia di finanziamenti a soggetti che si occupano di divulgare la storia del confine orientale", l'Unione degli Istriani chiede che il "Gruppo consiliare del Partito Democratico chiarisca la sua posizione, ovvero se condivide le parole del suo esponente oppure no". Lo scrive in una nota il presidente, Massimiliano Lacota, annunciando di avere convocato per domani mattina una riunione urgente del Comitato di Presidenza. Nella nota, Lacota definisce "le frasi pronunciate" dal consigliere della Slovenska skupnost "incommentabili", secondo il quale, riferisce il presidente dell'Unione degli Istriani, "le foibe non furono usate come strumento di morte e non vi furono gettate centinaia o migliaia di persone, ma furono usate soltanto come fosse comuni dove buttare i cadaveri". Dalla verifica del Gruppo consiliare dei Dem, conclude Lacota, "dipenderà inevitabilmente la prosecuzione dei rapporti di buona collaborazione che hanno caratterizzato in maniera positiva e fruttuosa il rapporto con l'Unione degli Istriani".