"Il Giorno del Ricordo diventa un'occasione per convertire la memoria di una grande tragedia in una riflessione sulle prospettive di un futuro improntato ai valori della pace e della cooperazione senza più violenze e ingiustizie". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro Zanin, in apertura della seduta d'Aula di oggi, celebrando il Giorno del Ricordo "nella pienezza del suo significato, riconoscendo che l'orribile capitolo delle foibe, dell'esodo dall'Istria, Fiume e Dalmazia è stato nascosto per troppo tempo". "Dobbiamo giustamente ricordare - ha aggiunto - ciò che è accaduto e non stancarci di condannare con tutto lo sdegno possibile gli orrori della guerra, delle persecuzioni e della pulizia etnica, nella consapevolezza che da allora sono cambiati non solo gli accordi internazionale, le relazioni economiche, i valori e le aspirazioni dei popoli ma l'Europa stessa, la sua storia e le ampie prospettive che si aprono al futuro". "Come rappresentanti della massima istituzione che rappresenta il Fvg - ha concluso - dobbiamo impegnarci nella stesura di una nuova storia, dove si parli di sviluppo e cooperazione tra popoli e individui diversi, che hanno diluito il loro essere italiani, sloveni e croati nella nuova identità collettiva che ci consente di sentirci tutti europei". Al termine dell'intervento di Zanin l'Aula ha osservato un minuto di silenzio.
Foibe: Zanin, ricordare tragedia per costruire futuro pace
Aula Fvg osserva minuto di silenzio
19 febbraio 2020
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